Visite guidate alle Saline di Cervia

dal 05/04/2012 al 01/11/2012

I motivi per scegliere Cervia per le proprie vacanze sono tanti; il mare, la bella pineta, la spiaggia, la vivace programmazione di eventi estivi.
Non molti sanno che a questa lista si può aggiungere un'altra, saporitissima, voce: un ambiente unico nel suo genere, che con la sua produzione ha supportato per secoli l'economia della città, le saline.

La Salina di Cervia è la porta d'accesso meridionale e una delle stazioni del parco regionale del Delta del Po, un ambiente di grande interesse naturalistico e paesaggistico, catalogato come Zona Umida di importanza internazionale dalla convenzione di Ramsar.

Il perché è presto detto: si tratta di un ambiente naturale che seleziona una flora e una fauna specializzata a sopravvivere in condizioni che possono essere definite estreme, acqua di pochi centimetri con una percentuale di sale altissima, ossia del 150%.
Si tratta quindi di un ecosistema prezioso e delicato; dal 1979 il territorio è diventato Riserva Naturale dello Stato di popolamento animale.
Qui vivono i fenicotteri, i Cavalieri d'Italia, le Avocette e altre specie rare.

La Salina di Cervia si estende su più di 800 ettari, a 1600 metri di distanza dal mare. Circondata da un canale che corre lungo tutto il perimetro, lungo 14 km, è percorsa da una fitta rete di canali.
La raccolta del sale viene fatta, dal 1959, con un sistema di lavorazione industriale a raccolta unica, e non più con il sistema artigianale a raccolta multipla. La molteplicità di vasche, più di cento, sono state raggruppate in una decina.

La Salina Camillone è l'unica superstite delle piccole vasche che si utilizzavano prima del 1959. La raccolta del sale si effettua alla fine di agosto con un apposito macchinario che rompe la crosta di sale formatasi nel bacino a seguito di alcune operazioni; la produzione al momento si attesta sui 50000 quintali annui.
Il sale viene poi trasportato al centro dello stabilimento con un piccolo treno con vagoncini per poi essere pulito.

La Salina Camillone è ancora in funzione grazie all'impegno del Gruppo culturale civiltà salinara e ogni anno produce sale di altissima qualità, dichiarato presidio Slow Food.
Si utilizzano ancora gli attrezzi da lavoro tradizionali, comprese le barche di ferro (burchielle) con cui si trasportava il sale fino ai magazzini e le garitte dove un tempo stava la guardia di finanza.
La Salina Camillone si configura così come una sorta di museo all'aperto, in cui è possibile osservare dal vivo i metodi di estrazione del sale.

Il Centro visite della salina riaprirà il 5 aprile 2012 dopo la pausa invernale, proponendo visite guidate di grande interesse, storico, naturalistico e gastronomico. Sarà possibile seguire diversi itinerari per scoprire la Salina:

Le visite guidate alla salina 2012 attive già da aprile sono di diverse tipologie: c'è la Passeggiata in salina, della durata di un'ora e mezza, c'è l'escursione In salina in barca, due ore su una imbarcazione che procede a energia solare, alla scoperta di flora e fauna; nel periodo giusto sarà possibile osservare il processo di cristallizzazione del sale

Tra le uscite in programma già da aprile 2012, Lungo la strada per Ficocle, un'ora e mezza, passeggiata storico-naturalistica fino al cuore delle saline, lungo le tracce dell'antica Ficocle. Da giugno a settembre con Da Cervia nuova a Cervia vecchia,si parte per tre ore in bicicletta, alla scoperta della salina tra natura e cultura.

Tra le gite in programma esclusivamente per l'estate, chi ama il cielo stellato non può lasciarsi sfuggire l'occasione di lasciarsi incantare dall'osservazione della volta celeste durante Salina sotto le stelle, due ore serali con un esperto astrofisico nella magica atmosfera dei bacini salati, dove si arriverà su una barca elettrica. Sempre in estate si svolgerà Nel capanno della tradizione, quattro ore, dalle ore 19: un percorso naturalistico e gastronomico lungo il canale circondariale della Salina.

Poi la Via del sale, tre ore alla scoperta della storia e della cultura di Cervia su una barca elettrica dal Museo del Sale fino alla salina. I romantici e gli appassionati di fotografia, infine, devono assolutamente vedere il Tramonto in salina, durata un'ora e mezza, in partenza alle ore 20: un itinerario naturalistico per scoprire fauna e flora della Salina quando il sole le tinge di un rosso infuocato.

I costi di queste escursioni variano.

Dall'11 giugno al 16 settembre sarà attivo un servizio navetta; martedì, giovedì e sabato partenza dalla Torre San Michele alle 16.40. Biglietto intero 5 euro, ridotto 3. A tutti coloro che utilizzerranno la navetta verrà applicato il biglietto ridotto per le visite.

Orari d'apertura Centro visite saline:
dal 5 aprile al 3 giugno: sabato, domenica e festivi: 10.00 - 12.30/ 14.30 - tramonto
dal 4 giugno al 16 settembre: tutti i giorni : 15.30 - tramonto
dal 17 settembre al 1 novembre: sabato, domenica e festivi: 10.00 - 12.30/ 14.30 - tramonto

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