Fogheracce a Rimini 2015

dal 18/03/2015 al 19/03/2015

E anche se il giorno dopo i vestiti e i capelli hanno l'odore della provola affumicata, pazienza: la fogheraccia di San Giuseppe a Rimini è irrinunciabile e unisce le generazioni.

L'idea è molto semplice: si ammucchiano rami secchi in un luogo adatto e poi gli si dà fuoco; tra lapilli, bicchieri di vino e occasionale ciambella, legna scoppiettante e un calore confortante che riscalda e illumina i visi, si ha l'impressione di trovarsi davanti ad un rito importante, una purificazione collettiva, che prepara la strada a un nuovo inizio e porta fortuna.

Proprio questo era il significato della fogheraccia, in dialetto “fugh” o “fugarèini”, nel mondo contadino: l'inverno allenta la presa e si prepara a scomparire, lasciando il posto ad una stagione dolce e profumata come la primavera.
Talvolta l'intento è più esplicito e tra le fiamme finisce un fantoccio, impersonificazione dell'inverno da bruciare senza pietà.

Come spesso succede, nel corso dei secoli una festa pagana si è unita ad una ricorrenza religiosa, così la fogheraccia in Romagna si fa alla vigilia del giorno di San Giuseppe, il 19 marzo, conosciuta anche come la festa del papà. Vediamo tutte le principali fogheracce della provincia di Rimini per mercoledì 18 marzo 2015.

A Rimini la fogheraccia è nella zona del porto: qui, sulla sabbia, sono accatastati centinaia di chili di legna a cui viene appiccato il fuoco per una calda serata di allegria. C'è anche un mercatino di generi vari, allestito dalle 18.

A Viserba il comitato turistico della città e l'associazione Promo-Viserba organizza sulla spiaggia del bagno 31 il classico falò con animazione e musica dalle 20:30.

Al Centro Giovani di via Pomposa esibizioni infuocate dalle 18:30, con capoeira e giocoleria, cibo e bevande. Alle 21 si accenderà il fuoco e si ascolteranno i concerti di giovani e promettenti gruppi locali.

A Santarcangelo di Romagna il falò viene acceso, da qualche anno, nel cortile del Museo etnografico di via Montevecchi: dolci, vino e musica dal vivo contornano la grande catasta in fiamme, sprigionando non meno calore.

Anche a Montescudo, nel piazzale di via Termine, il rogo sarà accompagnato da ciambella, bibite e vino offerti a tutti i presenti dalle 21.

A Gemmano la merenda sarà ancora più ricca: dalle 20 in piazza Roma vicino al fuoco si gusteranno grigliate di sardine e piadina, oltre a vino e ciambella.

Offerte durante l'evento a Rimini

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